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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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700 missili in due giorni 08/05/2019

Che vergogna,ci vogliono 700 missili in due giorni e 4 morti per strappare una parola di condanna dai tanti(antisemiti)che normalmente calunniano Israele..quando un poveraccio alla fermata dell'autobus viene travolto a nessuno frega niente,quasi se lo fosse meritato, che vergogna. Shalom signora Fait

Cristiano Ragazzoni

Gentile Cristiano,
Sparare 700 missili contro una popolazione civile è un crimine contro l'umanità e tale deve essere considerato. Purtroppo questa regola viene dimenticata e nessuno si indigna quando riguarda Israele. I telegiornali danno la notizia in modo asettico, qualche politico manda la sua solidarietà, il Papa tace, i nemici distribuiscono dolci per festeggiare i morti israeliani. L'ONU e Mogherini dicono, distrattamente, "Smettetela" come se i terroristi fossero ragazzi che fanno i capricci e tutto finisce qui. Nessun riunione d'emergenza al Palazzo dell'ONU o a Ginevra. Non succede niente. Questa è la grande vergogna. Adesso è in atto una debole tregua per permettere a Hamas e Jihad di riarmarsi, sempre nel silenzio del mondo, e fra non molto tutto ricomincerà. Vedrà come tutti si sveglieranno e si metteranno a urlare non appena Israele perderà davvero la pazienza e colpirà Gaza come merita e , mi auguro, in modo definitivo.
Un cordiale shalom a lei!


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