Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Gilet gialli e odio contro gli ebrei Andrea's Version, di Andrea Marcenaro
Testata: Il Foglio Data: 18 dicembre 2018 Pagina: 1 Autore: Andrea Marcenaro Titolo: «Andrea's Version»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 18/12/2018, a pag.1 "Andrea's Version", di Andrea Marcenaro.
A destra: la quenelle, il gesto antisemita inventato da Dieudonné - un saluto nazista al contrario - adottato dai "gilet gialli"
Andrea Marcenaro
Ma certo che bisognerebbe raccontare, e quasi nessuno lo fa, i giubbotti gialli antisemiti che hanno chiesto ieri la partenza degli ebrei dalla Francia, quando migliaia di ebrei se ne sono già andati. E certo che sarebbe indispensabile nominare gli islamisti all’attacco invece di tacerli, come ha raccomandato, ma isolato, Pierluigi Battista. E ricordare le sinagoghe di Parigi chiuse tutte, per la prima volta nella storia; e lo striscione dove si qualifica Macron come “la prostituta degli ebrei”; e i video che dicono: “Il popolo ebraico celebra le sue feste, mentre i francesi non hanno nulla da mangiare”; e l’artista antisemita Dieudonné M’bala M’bala, con i suoi fan, che partecipa ai cortei facendo il saluto nazista; e il musicista Stephen Ballet mentre incoraggia i manifestanti a capire che “il vero pericolo sono gli ebrei”. Certo che si dovrebbe. Così come si dovrebbe ricordare che correva ieri, nel disinteresse generale, l’anniversario di uno dei più sanguinosi attentati mai avvenuti in Italia: Fiumicino, 17 dicembre 1973, 34 morti per mano dei terroristi palestinesi contro Israele. Certo che si dovrebbe, che discorsi, si dovrebbe sì. Se non fossero però, quegli odiosi di ebrei, la razza inferiore che si sa.
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