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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Avvenire Rassegna Stampa
09.12.2018 Yemen: il quotidiano dei vescovi nasconde la responsabilità dell'Iran
sia nella guerra civile che negli attacchi all'Arabia Saudita

Testata: Avvenire
Data: 09 dicembre 2018
Pagina: 18
Autore: Redazionale
Titolo: «Yemen:in 3 mesi 1.500 civili uccisi (33% donne e bimbi)»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 09/12/2018, a oag.18 il redazionale dal titolo "Yemen:in 3 mesi 1.500 civili uccisi (33% donne e bimbi)"

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Come si evince chiaramente dalla cartina, l'Iran usa lo Yemen, armandolo, per attaccare l'Arabia Saudita, che -ovviamente-si difende. La guerra civile in Yemen è un altro risultatto della politica di Teheran. Non raccontarla giusta scrivendo soltanto i numeri dei morti, è pura disinformazione. E' quello che in genere fanno i nostri media, che preferiscono attaccare l'Arabia Saudita. In qualche caso eccezionale si spingono fino a dichiarare " gli Houthi «non sono seri» nel cercare una soluzione, dove gli Houthi sono i filo-iraniani yemeniti.

L'Acnur: «Si fermi il massacro di gente esausta» Da agosto a ottobre in Yemen si sono contate quasi 1.500 vittime civili: è l'ultimo dato confermato dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Acnur) mentre in Svezia proseguono, con la mediazione dell'Onu, i colloqui tra il governo yemenita (sunnita, sostenuto dall'Arabia Saudita) e i ribelli sciiti Houthi (sostenuti dall'Iran) per porre fine al conflitto. Ribadendo la necessità di una soluzione politica, l'Acnur ha fatto appello alle parti a impegnarsi per proteggere i civili e le infrastrutture. I dati di questi tre mesi parlano di una media settimanale di 123 civili uccisi e feriti in un conflitto che ha fatto già 16mila morti. Secondo l'Acnur, delle 1.478 vittime civili, il 33% sono donne e bambini. 'Ogni nuovo giorno di conflitto infligge ulteriori sofferenze a una popolazione civile già devastata ed esausta», ha detto durante un briefing a Ginevra la portavoce dell'agenzia Shabia Mantoo. Le violenze non risparmiano neanche gli ospedali: da agosto a ottobre attacchi contro strutture sanitarie e soccorritori hanno fatto 154 vittime civili, mentre sono state 316 le vittime di attacchi contro bus e altri mezzi di trasporto. I colloqui a Stoccolma procedono a strappi. Ieri un membro della delegazione yemenita, Rana Ghanem, ha detto alla stampa che gli Houthi «non sono seri» nel cercare una soluzione.

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