venerdi 19 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Il Giornale Rassegna Stampa
24.11.2018 Milano: odio contro Israele, il debole intervento del sindaco
cronaca di Alberto Giannoni

Testata: Il Giornale
Data: 24 novembre 2018
Pagina: 1
Autore: Alberto Giannoni
Titolo: «Sala condanna il sit-in dell'odio. 'Milano mai contro Israele'»

Riprendiamo dal GIORNALE, cronaca di Milano, di oggi, 24/11/2018, a pag.1, con il titolo "Sala condanna il sit-in dell'odio. 'Milano mai contro Israele' " la conaca di Albero Giannoni

Immagine correlataImmagine correlata
Alberto Giannoni                   Beppe Sala, debole dichiarazione

Protestare serve sempre. Il sindaco Beppe Sala  si è espresso, ma molto debolmente. Che cosa significano le sue parole "..spero che non ci saranno incidenti"? Si può permettere una manifestazione simile? In che paese viviamo?

Il sindaco è intervenuto. Ha condannato il nuovo corteo dell'odio, auspicando che domani tutto fili liscio. Il sit-in è convocato in piazza San Babila, dagli stessi promotori delle manifestazioni del dicembre 2017, quelle in cui erano state fatte risuonare prima le macabre grida jihadiste e antisemite scandite in coro in piazza Cavour, poi gli slogan pro intifada. Il pretesto, oggi come allora, è il sostegno alla «causa palestinese», l'esito in realtà è sempre l'odio nei confronti di Israele, se non nei confronti degli ebrei, come accaduto un anno fa. Sono stati in tanti a intervenire, dopo che Il Giornale ha dato notizia del sit-in: i leghisti Gianmarco Senna e Alessandro Morelli, in Forza Italia Stefano Maullu, Gianluca Comazzi e Fabrizio De Pasquale e ieri anche il leader di «Energie per l'Italia» Stefano Parisi. Tutti hanno chiesto a Sala di intervenire. Anche la Comunità ebraica lo ha fatto, manifestando «preoccupazione» per l'evento «che ricorda - ha dichiarato - nei toni e nelle sigle dei partecipanti, quella del 9 dicembre 2017». Sala alla fine ha espresso la sua «ferma condanna» dell'iniziativa. «Ci risiamo - ha detto - Questa manifestazione è veramente da condannare: in questo momento l'idea che non si riconosca dopo tanto tempo lo Stato di Israele è qualcosa che non appartiene alla cultura di Milano. C'è la mia ferma condanna e spero che non ci saranno incidenti, certamente è spiacevole vedere che anno dopo anno ci sono certi atteggiamenti».

Per inviare al Giornale la propria opinione, telefonare: 02/85661, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


segreteria@ilgiornale.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT