Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Abu Dhabi: per la prima volta nella storia suonato l'inno di Israele in un Paese arabo Per la vittoria dell'atleta israeliano Sagi Muki
Testata: Corriere della Sera Data: 29 ottobre 2018 Pagina: 15 Autore: la redazione del Corriere della Sera Titolo: «L’inno di Israele ad Abu Dhabi»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 29/10/2018, a pag. 15, la breve "L’inno di Israele ad Abu Dhabi".
A destra: l'atleta israeliano Sagi Muki
Per la prima volta nella storia, l'inno di Israele è stato suonato in un Paese arabo. E' successo ieri negli Emirati Arabi, a Abu Dhabi, segno del progressivo avvicinamento alle democrazie occidentali dei Paesi sunniti pragmatici del Golfo, che subiscono l'offensiva dell'islam sciita a guida iraniana da ormai 40 anni. Molto rimane da fare per giungere a un pieno riconoscimento di Israele da parte dei Paesi arabi islamici pragmatici (a oggi solo Egitto e Giordania riconoscono lo Stato ebraico), ma quella di ieri è una tappa importante su questa strada.
Ecco la breve:
Per la prima volta nella Storia, l’inno nazionale di Israele è risuonato in uno Stato arabo. L’atleta Sagi Muki, medaglia d’oro nei pesi leggeri, durante la premiazione, ieri, ha potuto ascoltare la musica di «Hatikwa» sotto la bandiera dello Stato ebraico. La ministra dello Sport Miri Regev, presente in sala, si è commossa fino alle lacrime.
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