Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Golan: Ignoranza o peggio? La disinformazione su Avvenire:Il Golan è Israele
Testata: Avvenire Data: 09 ottobre 2018 Pagina: 15 Autore: la redazione di Avvenire Titolo: «Netanyahu: noi sul Golan garanzia di stabilità»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 09/10/2018 , a pag.15, la breve "Netanyahu: noi sul Golan garanzia di stabilità".
Il Golan fa parte a tutti gli effetti dello Stato di Israele dal 1981, non dipende quindi dalla volontà di un politico, come chiaramenteha dichiarato Benjamin Netanyahu . Avvenire fa passare invece il messaggio opposto e, per buona misura, definisce "occupato" il Golan evitando di spiegare perché è israeliano. Dalle alture del Golan nel 1948 e nel 1967 sono partiti gli attacchi siriani contro le città e i villaggi israeliani della Galilea e della regione di Tiberiade, che si trovano più in basso e dunque facilmente raggiungibili dagli attacchi siriani, ricordiamo la strage degli scolari di Maalot. Nel 1967 Israele è riuscita a mantenere il controllo di questa piccola zona di importanza strategica vitale per Gerusalemme e importante per lo sviluppo agricolo che si è sviluppato.
Ecco la breve:
Le alture del Golan
Gerusalemme. “Fino a quando dipenderà da me, il Golan resterà sotto sovranità israeliana, perché altrimenti ci troveremmo l'Iran e gli Hezbollah sulle sponde del Lago di Tiberiade”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una cerimonia sulle Alture occupate da Gerusalemme dopo la guerra del 1967. 'Vediamo cosa accade oltre questo confine (con la Siria), con i tentativi dell'Iran di mettervi radici e con l'aggressività dei fanatici del terrorismo. Israele nel Golan - ha concluso - è una garanzia di stabilità".
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