Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
IC7 - Il commento di Astrit Sukni: La minaccia iraniana Dal 23 al 29 settembre 2018
Testata: Informazione Corretta Data: 01 ottobre 2018 Pagina: 1 Autore: Astrit Sukni Titolo: «IC7 - Il commento di Astrit Sukni: La minaccia iraniana»
IC7 - Il commento di Astrit Sukni Dal 23 al 29 settembre 2018
La minaccia iraniana
BenjaminNetanyahu all'Onuillustra la minaccia iraniana
L’Iran degli Ayatollah è sempre più in crisi. L’uscita degli Stati Uniti dall’accordo nucleare, il cosiddetto Iran Deal, ha gettato il paese nel panico delle proteste. Le vendite del petrolio sono calate e gli unici che importano petrolio iraniano sono la Russia e la Cina. Il ritiro delle aziende europee dal mercato iraniano ha messo in seria difficoltà la loro economia, che negli ultimi anni aveva avuto una crescita vertiginosa. Il popolo iraniano paga un caro prezzo per le politiche terroristiche dell’Iran nel Medio Oriente, Gaza, Libano, Siria. I diritti civili sono repressi con la violenza e il dissenso non è consentito. La ribellione delle donne, che non vogliono più indossare il chador, viene punita con la galera. I movimenti LGBT in Iran non esistono, semplicemente perché “in Iran non esiste l’omosessualità”. Le impiccagioni si praticano con una certa regolarità, destinate ai dissidenti, agli omosessuali e a presunte spie al servizio del "nemico imperialista" come USA e Israele. Gli unici a fare affari con l’Iran sono i paesi europei, che se ne infischiano altamente dei diritti civili di cui tanto si fanno portabandiera quando c’è da tirare le orecchie a Israele.
Per salvare l’accordo nucleare, i Paesi UE, di concerto con Russia e Cina, sono disposti a raggirare le sanzioni USA tramite un nuovo sistema di modello di pagamento con l’Iran. Questo permetterebbe ai paesi UE di non usare il sistema bancario SWIFT per i pagamenti, un sistema peraltro statunitense. La vile Europa si schiera sempre con le dittature e il giorno dopo ha il coraggio di parlare di Diritti Umani violati in Israele. E’ bene ricordare che l’Iran finanzia il terrorismo nel mondo e in particolare in Medio Oriente. Minaccia Israele un giorno sì e l’altro anche, minaccia di cancellarlo dalla faccia della terra. Bene ha fatto Netanyahu a ricordare al mondo intero, nel suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che l’Iran non ha mai smesso di portare avanti il suo progetto nucleare per scopi militari. IC si è sempre occupata della questione iraniana, ma non è mai abbastanza per ricordare ai lettori che l'Iran è una dittatura che semina terrore in Medio Oriente e che lavora costantemente per la distruzione di Israele. Come ha detto Netanyahu: "Il regime iraniano non ha abbandonato l'idea di sviluppare un'arma atomica. Ma non lo permetteremo”.