Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Ancora boicottaggi contro Israele. Ecco cosa ha fatto l'Irlanda Commento di Fiamma Nirenstein
Testata: fiammanirenstein.com Data: 14 luglio 2018 Pagina: 1 Autore: Fiamma Nirenstein Titolo: «Ancora boicottaggi contro Israele. Ecco cosa ha fatto l'Irlanda»
Ancora boicottaggi contro Israele. Ecco cosa ha fatto l'Irlanda Commento di Fiamma Nirenstein
La decisione irlandese di comminare fino a 5 anni di galera e 250mila euro di multa a chiunque abbia a che fare economicamente con Gerusalemme Est, il Golan e l’West Bank va insieme alla richiesta ufficiale dell’Internazionale Socialista di aderire al movimento BDS. Sono due scelte semplicemente colluse col terrorismo, che puntano alla distruzione di Israele, non tengono in nessun conto il fatto che da quelli che loro chiamano "territori occupati” (“occupati" rispetto a chi? Alla Giordania del ‘48 forse, o a quel criminale di Assad, perchè uno Stato palestinese non è mai esistito e comunque la Giordania e Assad hanno attaccato Israele prima che esso difendendosi fosse costretto a “occuparne” i territori oggi disputati) l’attuale potere palestinese, dispotico, dittatoriale, sostenitore del terrorismo, o quello di Assad, genocida e brutale, condurrebbero una guerra di sterminio contro Israele. Sostenere il boicottaggio e penalizzare il lavoro in Giudea e Samaria significa anche spingere alla distruzione dei posti di lavoro e del tenore di vita dei palestinesi che vi lavorano in pace con gli ebrei. L’Internazionale socialista, di cui Shimon Peres faceva parte, è diventata una sentina di antisemitismo, la peggiore. L’Irlanda poi è un Paese in cui, nel verde della natura, non c’è posto per una parola di pietà per i contadini del sud d’Israele la cui vita viene bruciata con i loro sudati campi dagli attacchi dei terroristi di Gaza con gli aquiloni infuocati e velenosi.