Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Roger Waters e l'ossessione del boicottaggio contro Israele Commento di Tonia Mastrobuoni
Testata: La Repubblica Data: 29 novembre 2017 Pagina: 21 Autore: Tonia Mastrobuoni Titolo: «Se Roger Waters innalza un Wall contro Israele»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 29/11/2017, a pag. 21, con il titolo "Se Roger Waters innalza un Wall contro Israele" il commento di Tonia Mastrobuoni.
E' nota l'ossessione anti-Israele di Roger Waters, tra i principali demonizzatori dello Stato ebraico. Il doppio standard di giudizio di Waters, indifferente ai veri crimini che si perpetuano in molti Paesi e interessato solo ad attaccare Israele sempre e comunque, lo porta a non rinunciare ad alcuna occasione per spargere odio. Bene hanno fatto le emittenti Ard e Rbb a cancellare la diretta dei suoi concerti.
Ecco la breve:
Tonia Mastrobuoni
Roger Waters, per favore, taci!
Roger Waters, leggendario bassista dei Pink Floyd, nella bufera per il suo impegno filopalestinese. Durante i suoi concerti, per sostenere il boicottaggio contro Israele, fa salire dei palloncini a forma di maiale con la stella di David. Una scelta che ha scatenato un’ondata di indignazione e indotto le emittenti Ard e Rbb a cancellare i loro live del concerto dell’anno prossimo in Germania. Il tour manager di Waters, Marek Lieberberg, discendente di sopravvissuti dell’Olocausto, ha definito la decisione “ridicola” e ha chiesto perché le radio e le tv non si mostrino altrettanto sensibili quando trasmettono le opere di Wagner o programmi su Lutero: «Non sarebbe male se qualcuno ricordasse le loro teorie antisemite». Waters, ha aggiunto Lieberberg, non è un antisemita.
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