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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Il Manifesto Rassegna Stampa
24.11.2017 Appello per boicottare il Giro d'Italia in Israele: solo 120 firme, è fiasco
Con i soliti Richard Falk, Noam Chomsky, Moni Ovadia e la Fiom-Cgil

Testata: Il Manifesto
Data: 24 novembre 2017
Pagina: 9
Autore: la redazione del Manifesto
Titolo: «Giro d'Italia, da Ovadia a Chomsky no al via da Israele»

Riprendiamo dal MANIFESTO di oggi, 24/11/2017, a pag.9, la breve "Giro d'Italia, da Ovadia a Chomsky no al via da Israele".

L'appello al boicottaggio del Giro d'Italia che partirà nel 2018 da Gerusalemme e per tre giorni percorrerà le strade di Israele ha avuto un esito miserevole, con appena 120 firme. Tra esse, i soliti nomi dell'odio anti-Israele. Non stupisce la presenza tra i firmatari anche di alcune ong e sindacati come la Fiom-Cgil.

Ecco la breve:

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Richard Falk Noam Chomsky Moni Ovadia            Sergio Cofferati

Domani 25 e sabato 26 novembre in tutta Italia si terranno cicloraduni e manifestazioni per protestare contro la partenza del Giro d'Italia 2018 da Gerusalemme, con tre tappe in Israele. La data scelta non è casuale: il 29 novembre sarà ufficialmente annunciato il via dalla Città Santa, data che - fanno notare gli organizzatori della protesta, la European Coordination of Committees and Associations for Palestine (Eccp) - coincide con la Giornata Onu di solidarietà con il popolo palestinese. La Eccp ha inoltre lanciato un appello agli organizzatori della nota corsa ciclistica, firmato da più di 120 soggetti (organizzazioni per i diritti umani, sindacati tra cui Fiom-Cgil e Usb, gruppi sportivi, gruppi religiosi e personalità come il linguista Noam Chomsky, i giuristi John Dugard e Richard Falk, il drammaturgo Moni Ovadia, gli europarlamentari Forenza, Maltese e Cofferati). La società civile palestinese, da parte sua, scrive a papa Francesco: non accettare, dicono, l'invito del premier israeliano Netanyahu a dare il via alla prima tappa.

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