mercoledi` 24 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
10.10.2017 Il doppio standard di Avvenire sulle case nei territori
Attaccati i piani edilizi israeliani, silenzio sulle abitazioni illegali palestinesi

Testata: Avvenire
Data: 10 ottobre 2017
Pagina: 14
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «'Altre tremila case in Cisgiordania'»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 10/10/2017, a pag. 14 la breve 'Altre tremila case in Cisgiordania'.

Come mai Avvenire non scrive mai dei piani edilizi condotti dall'Autorità palestinese nei territori contesi? E, a maggior ragione, delle costruzioni edificate senza permesso e soltanto talvolta abbattute dalle autorità israeliane? Non facendolo, opera con un doppio standard di giudizio evidente: si citano le costruzioni solo quando questo torna utile per mettere Israele in cattiva luce.

Ecco l'articolo:

Immagine correlata

Immagine correlata
Case illegali di arabi palestinesi nei territori contesi

Gerusalemme. Israele si appresta a dare il via alla costruzione di oltre 3.000 case in Cisgiordania: non solo negli insediamenti ebraici maggiori, ma anche in quelli più isolati e in quello all'interno di Hebron. Lo dice la "Radio militare" che cita una prossima riunione del Comitato di programmazione civile. La decisione, secondo "Ynet", avrebbe l'avallo di principio dell'amministrazione Usa in base ad un accordo che scadenza gli annunci di nuove case ogni 3 o 4 mesi e non più ogni poche settimane.

 

 

Per inviare a Avvenire la propria opinione, telefonare: 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT