Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il doppio standard di Avvenire sulle case nei territori Attaccati i piani edilizi israeliani, silenzio sulle abitazioni illegali palestinesi
Testata: Avvenire Data: 10 ottobre 2017 Pagina: 14 Autore: la redazione di Avvenire Titolo: «'Altre tremila case in Cisgiordania'»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 10/10/2017, a pag. 14 la breve 'Altre tremila case in Cisgiordania'.
Come mai Avvenire non scrive mai dei piani edilizi condotti dall'Autorità palestinese nei territori contesi? E, a maggior ragione, delle costruzioni edificate senza permesso e soltanto talvolta abbattute dalle autorità israeliane? Non facendolo, opera con un doppio standard di giudizio evidente: si citano le costruzioni solo quando questo torna utile per mettere Israele in cattiva luce.
Ecco l'articolo:
Case illegali di arabi palestinesi nei territori contesi
Gerusalemme. Israele si appresta a dare il via alla costruzione di oltre 3.000 case in Cisgiordania: non solo negli insediamenti ebraici maggiori, ma anche in quelli più isolati e in quello all'interno di Hebron. Lo dice la "Radio militare" che cita una prossima riunione del Comitato di programmazione civile. La decisione, secondo "Ynet", avrebbe l'avallo di principio dell'amministrazione Usa in base ad un accordo che scadenza gli annunci di nuove case ogni 3 o 4 mesi e non più ogni poche settimane.
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