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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.06.2017 Migranti: la polizia salga sulle navi delle Ong
Per contrastare una situazione di illegalità diffusa

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 giugno 2017
Pagina: 21
Autore: la redazione del Corriere della Sera
Titolo: «'La polizia salga sulle navi delle Ong'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/06/2017, a pag. 21, la breve 'La polizia salga sulle navi delle Ong'.

Per poter contrastare il traffico di uomini, è indispensabile che la polizia italiana possa salire sulle navi delle Ong per fare accertamenti. In questo modo sarebbe ridotta una situazione di illegalità che oggi è molto diffusa, con le imbarcazioni delle Ong che sostituiscono la funzione dello Stato italiano.

Ecco la breve del Corriere:

Immagine correlata
Una imbarcazione di migranti

«Bisogna trovare un punto di equilibrio tra soccorso e lotta ai trafficanti». Lo afferma il procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, in un’audizione al Comitato Schengen. E rilancia la richiesta avanzata dal procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro: a bordo delle navi delle Ong devono poter salire ufficiali di polizia giudiziaria per fare gli accertamenti, «come condizione per poter operare», altrimenti non si contrastano i trafficanti di uomini. Il procuratore nazionale chiarisce cosa avviene quando i barconi partono dalla Libia.

«Si staccano dalle coste — dice Roberti — e subito trovano a raccoglierli le navi delle Ong, che svolgono una funzione supplente di quella governativa. Oggettivamente, al di là di possibili connivenze con i trafficanti, fanno un lavoro necessario. Il punto è che le Ong dovrebbero accettare di adeguarsi alle linee guida che noi abbiamo pubblicato, accettando di far salire a bordo un ufficiale di polizia giudiziaria che, senza intralciare le operazioni di soccorso, possa fare il suo lavoro».

Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

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