Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
E' il soldato, e non il giornalista, che ci ha dato la libertà di stampa Lettera di una lettrice
Testata: Informazione Corretta Data: 13 novembre 2014 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «»
Pubblichiamo una lettera di una nostra lettrice, Rachele Levi. L'interlocutore 'pacifista', di cui nella lettera che segue, dovrebbe svolgere la sua 'missione' nei paesi dove tutti i valori nei quali lui crede sono condiderati passibili di morte. Sottolineiamo le nobili parole di un cappellano militare dei marines, decisamente coraggiose nella verità che esprimono.
Manifestazione contro Israele...
Ieri sera mi trovavo a cena da amici e tra loro v'era un giovane parente di Bologna che trascorreva qualche giorno dai parenti per motivi universitari, uno di quelli che usa slogan come "Mettete fiori nei vostri cannoni". Parlando della sua "militanza nelle file pacifiste" (cito le sue parole) raccontò con orgoglio di avere bruciato le bandiere ma non per odio contro i paesi (casualmente USA ed Israele insieme a quella italiana) ma per specificare "l'inutilità dei soldati". Imbarazzo dei miei amici che ben mi conoscono.
...e contro gli Stati Uniti
Io volevo aprire la testa del ragazzo per vedere cosa c'era dentro, ammesso che vi fosse qualcosa, ma l'educazione ha avuto la meglio ed ho citato (personalizzandolo) un cappellano dei Marines degli Stati Uniti, Padre O'Brien: "E' il soldato e non il giornalista che ci ha dato la libertà di stampa. E' il soldato e non lo scrittore che ci ha dato la libertà di parola. E' il soldato e non l'attivista che ci ha dato la libertà di dimostrare in piazza. E' il soldato, che saluta la bandiera, che serve sotto la bandiera e la cui bara viene ricoperta con la bandiera che ha dato agli imbecilli come te la libertà di bruciare la bandiera." Ho salutato e me ne sono andata. Forse ho sprecato fiato, ma voi che leggete fate vostre queste parole e sbattetele in faccia agli odiatori. Am Israel Hai ed Onore ai Combattenti per la Libertà