Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
L'equidistanza dell'Europa tra Israele e il terrorismo di Hamas dichiarata dal presidente designato della Commissione Jean Claude Juncker
Testata: La Repubblica Data: 14 luglio 2014 Pagina: 11 Autore: Nicolaus Fest, Martin S.Lambeck Titolo: «La stabilità non si tocca ma le mie priorità adesso sono crescita e lavoro»
LA REPUBBLICA di oggi, 14/07/2014, riprende, a pag. 11, da BILD AMM SONNTAG, un'intervista di Nicolaus Fest e Martin S.Lambeck a Jean-Claude Juncker, dal titolo "La stabilità non si tocca ma le mie priorità adesso sono crescita e lavoro " Ne riprendiamo domande e risposte circa la crisi mediorentale. Il presidente designato della Commissione europea assolve Hamas dal rapimento e dall'omicidio di Gilad, Eyal e Naftali, accusa Israele, non denuncia la pratica dei terroristi di utilizzare edifici civili (scuole, moschee, ospedali) come nascondigli, depositi di armi, rampe di lancio, non appare minimimamente preoccupato che i soldi dei contribuneti europei possano finanziare l'incitamento all'odio e il terrorismo.
Di seguito, il testo:
Jean Claude Juncker
Tre giovani israeliani uccisi dai palestinesi. La Ue può ancora finanziare le autorità palestinesi ? «Non è chiaro chei tre giovani siano stati rapiti da autorità palestinesi». Ma Hamas controlla la striscia di Gaza... «E allora come la mettiamo con l'ospedale costruito in Palestina con soldi dei contribuenti lussemburghesi e raso al suolo dalle bombe israeliane? È stato il governo israeliano. La situazione è difficile. In Medio Oriente dobbiamo continuare a dialogare con entrambe le parti. Non credo che ci sia stato un ordine di Hamas di uccidere i tre giovani».
Per esprimere la propria opinione a Repubblica telefonare al numero 06/49821 o cliccare sulla e-mail sottostante rubrica.lettere@repubblica.it