Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Bruno Manfellotto, direttore dell'Espresso, deforma la storia della nascita d'Israele Su Rai Storia
Testata: Rai Storia Data: 16 maggio 2014 Pagina: 1 Autore: Bruno Manfellotto Titolo: «Commento sulla nascita di Israele»
Il 14/05/2014, 66° anniversario della Dichiarazione d'Indipendenza di Israele, RAISTORIA ha trasmesso un breve servizio che può essere visto cliccando sul link sottostante ( ringraziamo John Fischetti per la segnalazione)
Segnaliamo ai nostri lettori il commento del direttore dell' ESPRESSO, Bruno Manfellotto, che in tre minuti distorce gravemente la storia della nascita di Israele. Il quadro che emerge dalle sue parole è quello di un Israele aggressivo, che si arma per "disporre del suo territorio" e "comincia subito a cacciare gli arabi", che rifiuta proposte di mediazione e sfrutta le tregue per armarsi, dando origine al problema dei rifugiati palestinesi e al ciclo di guerre che dura ancora oggi. Le violenze arabe che precedettero l'autodifesa ebraica, vengono definite "scioperi e sommosse" anziché, come furono nella realtà, massacri e terrorismo. La necessità per Israele di conquistare il territorio necessario a respingere l'invasione degli eserciti arabi, intenzionati a sterminare gli ebrei, viene ignorata, così come il fatto che furono sia i terroristi agli ordini del Muftì di Gerusalemme sia i governi di Egitto, Giordania, Siria, Libano e Iraq a mirare alla distruzione di Israele e a non essere disposti a nessuna pace durevole, ma solo a temporanei armistizi. Armandosi, Israele non diede inizio a nessun ciclo di guerre, si preparò soltanto a difendersi dall'aggressione del 1948 e da quelle future.
Invitiamo i nostri lettori a scrivere sia a RAISTORIA che al direttore dell'ESPRESSO Bruno Manfellotto, protestando per la grave disinformazione storica presente nel commento di quest'ultimo. Per scrivere a Manfellotto, utilizzare il seguente indirizzo e-mail: