Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Vienna: allarme scuola, gli islamici sono la maggioranza e da lì, ovunque
Testata: Il Foglio Data: 28 marzo 2014 Pagina: 3 Autore: Editoriale del Foglio Titolo: «La mezzaluna su Vienna»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 28/03/2014, a pag. 3, l'editoriale dal titolo "La mezzaluna su Vienna".
"La decrescita dei cattolici a Vienna è drammatica, siamo ormai sotto il quaranta per cento, e tra non molto arriveremo al trenta per cento”, aveva detto il cardinale Christoph Schönborn, in un importante discorso pronunciato nel Duomo di Milano e pubblicato dal Foglio lo scorso dicembre. Non solo il cattolicesimo è in drammatico declino a Vienna, ma è già stato sorpassato dall’islam come religione più praticata e presente nei suoi istituti scolastici. La statistica arriva dallo Stadtschulrat für Wien, la commissione sull’educazione della capitale viennese: gli studenti musulmani sono diventati maggioranza. Questi sarebbero 10.734 nelle scuole medie, contro gli 8.632 studenti cattolici. Il prossimo anno i musulmani sono destinati a diventare maggioranza anche nelle scuole superiori. Non è facile isteria eurabica (i musulmani in totale formano “soltanto” il dieci per cento della popolazione austriaca), ma è una verità che poggia su precisi trend demografici. Nel 1683, 250 mila soldati del gran visir Kara Mustafa, che assediavano Vienna da due mesi, vennero sgominati da un esercito cristiano. Fu bloccato così l’avanzare dei turchi dentro l’Europa, e con loro il grande sogno di rendere maomettano il mondo occidentale. Oggi non c’è un assedio e non c’è una guerra, ma una resa c’è. C’è un “bel funerale”, come amano dire i viennesi. E’ quell’apostasia silenziosa di cui ha parlato Schönborn in cattedrale e che T. S. Eliot aveva saputo mettere in straordinari versi: “E’ questo il modo in cui finisce il mondo. Non già con uno schianto ma con un lamento”. Ecco, dietro quei numeri c’è un lamento.
Eugenio di Savoia, ultima speranza ? A destra immagine di Vienna
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