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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Ugo Volli
Cartoline
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Una simpatica poesiola 09/07/2013

Una simpatica poesiola
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

a destra, un fotogramma della TV di al Fatah.
La bambina dice "Oh, figli di Sion, oh creatura più diaboliche fra tutte le altre"

Cari amici,

immaginatevi che io dica in televisione che i rom sono le più malvagie creature della terra, o che i turchi sono scimmie barbariche, i romeni squallidi maiali e poi che i croati sono ignoranti, i tedeschi assassini, che i russi sono condannati (da Dio) all'umiliazione e al dolore, che la terra vomita i norvegesi per la loro impurezza, che gli olandesi sono la sporcizia... o addirittura che dicessi tutte queste cose assieme degli arabi... Non condivido affatto questo turpiloquio razzista, ma se lo facessi, non sarei cacciato io e il conduttore televisivo nello scandalo generale? E se in Israele qualcuno scrivesse queste cose, sarebbe immediatamente processatro per istigazione all'odio razziale.

Be', è quel che succede senza nessuno scandalo tutti i giorni alla televisione palestinese. Peggio: è quello che la televisione palestinese (quella di Al Fatah, del moderato Abbas, dello "stato" che l'Unione Europea, gli Stati Uniti e naturalmente l'Onu vogliono stabilire) fa dire ai bambini. Guardate questo filmato: http://www.youtube.com/watch?v=NyRLyXCj3Lg . Ci sono due bambine di quattro o cinque anni che, dice la presentatrice, vogliono recitare una poesiola. E poi vomitano tutti gli insulti che vi ho detto, riferendoli però non ai Rom, ai tedeschi o ai norvegesi, ma tutti ai "figli di Sion", cioè agli ebrei. Nessuno le interrompe, nessuno si scandalizza, anche perché non si tratta affatto di un'eccezione, questo tipo di poesiole vengono imparate a scuola (anche nelle scuole finanziate dall'Unione Europea e dall'Unicef) e ripetute molto spesso in pubblico e in Tv, con generale approvazione.


Un altro fotogramma del video : "Oh scimmie barbare, oh squallidi maiali" 

E mentre la televisione di Abbas trasmetteva queste cose, il "presidente" della "Palestina" era probabilmente a colloquio con il segretario di stato americano Kerry e gli spiegava che lui era un uomo pacifico, ma le trattative con Israele non si potevano proprio fare, perché lo stato ebraico continua a costruire appartamenti per le famiglie che ne hanno necessità nei sobborghi di Gerusalemme (la città che "vomita la sporcizia degli ebrei" secondo le due bambine) o nei villaggi  dei dintorni.

Ma il problema, l'ostacolo per la pace, sono gli appartamenti per le giovani coppie o l'odio, la propaganda razzista? Perché l'Anp (e con lei più o meno tutto il mondo islamico) educa le giovani generazioni all'odio in questa maniera? Neanche nei mezzi di comunicazione di Mussolini e di Hitler appariva niente del genere. C'erano i manifesti della razza, che magari firmavano anche dei giovanotti a nome Giorgio Bocca e Amintore Fanfani (ma all'epoca erano ventenni o più, capaci di intendere e di volere...). C'erano libri di scuola pieni di propaganda ignobile. Ma non c'era niente di paragonabile al lavaggio dei cervelli dei bambini palestinesi, costantemente invitati a diventare attentatori suicidi e a disprezzare razzialmente gli ebrei, a odiarli, a preparare la vendetta, a sterminarli tutti.

Ecco, chiunque parla di pace, e magari vuole boicottare i prodotti israeliani e ricorrere ai tribunali per punire gli atti di autodifesa israeliana dovrebbe essere costretto a vedere questi video, a vedere come per esempio i giornali egiziani sotto il governo del "democratico" Morsi riciclassero la calunnia del sangue (http://www.algemeiner.com/2013/05/01/egyptian-newspaper-features-two-blood-libel-articles-in-a-single-day/#widget-zoom-video-cat-2 ) sostenendo che "gli ebrei bevono sangue egiziano" (http://www.thecommentator.com/article/3427/egyptian_newspaper_claims_jews_drink_egyptian_blood#.UYJhvZgEw8M.twitter )  e così via.

Ci ripetono spesso che "la pace si fa coi nemici". Vero. Ma con nemici disposti a convivere con te, a rinunciare a distruggerti. Non si fa la pace con Hitler, se non altro perché non ti puoi fidare della sua buona volontà. Magari ti stringe la mano, ma in tasca tiene la pistola - il che del resto è la teoria standard nella teologia musulmana sugli accordi coi "miscredenti", che non sono mai paci ma solo tregue tattiche, che è permesso rompere come fece Maometto, se i rapporti di forza cambiano ed è conveniente farlo. Come si fa a fidarsi di regimi che da decenni conducono una martellante propaganda all'odio? Come faranno le nuove generazioni, quelle bambine e i loro fratelli, a convivere tranquillamente con maiali, scimmie, spazzature, le più malvagie creature della terra? Sarà mai possibile fidarsi dei loro padri, finché continuano a educare così i bambini?

Ugo Volli


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