Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ungheria: il Premier Orban decora antisemiti e razzisti non che la cosa stupisca, viste le sue inclinazioni estremiste
Testata: Corriere della Sera Data: 18 marzo 2013 Pagina: 18 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Decorazione in Ungheria per tre razzisti antisemiti»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 18/03/2013, a pag. 18, la breve dal titolo "Decorazione in Ungheria per tre razzisti antisemiti".
Kornel Bakay Ferenc Szaniszlo Janos Petras
Viktor Orbán
BUDAPEST — Tre medaglie a tre esponenti di estrema destra. Dopo le tanto contestate modifiche alla Costituzione e i richiami da parte dell'Europa, il premier ungherese Viktor Orbán torna a sfidare le opposizioni decorando tre personalità di estrema destra e apertamente razziste: un giornalista tv, un archeologo e un cantante rock. Tra i tre decorati c'è Kornel Bakay, che ha ricevuto l'Ordine al merito, un archeologo noto per le sue teorie antisemite. In passato aveva affermato che sarebbero stati gli ebrei a organizzare il commercio degli schiavi nel Medioevo. C'è poi Ferenc Szaniszlo, giornalista della Echo Tv, vicino al partito di Orbán, Fidesz. Al reporter, recentemente sanzionato dall'Autorità di sorveglianza dei media per avere definito i Rom delle «scimmie», è stato conferito il premio Tancsics, uno dei più alti riconoscimenti per i giornalisti. In segno di protesta una decina di suoi colleghi decorati in passato hanno riconsegnato l'onorificenza. Il terzo caso è quello del cantante Janos Petras, del gruppo rock «Karpatia», che ha ricevuto la Croce d'Oro al Merito. La sua band in passato ha partecipato a una marcia della Guardia ungherese (organizzazione paramilitare) e nelle sue canzoni ha chiesto di rivedere i confini nazionali.
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