Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Quando si tratta di Israele, si guarda sempre e soltanto da una parte sola del muro L'analisi di Giorgio Israel
Testata: Informazione Corretta Data: 13 gennaio 2010 Pagina: 1 Autore: Giorgio Israel Titolo: «Quando si tratta di Israele, si guarda sempre e soltanto da una parte sola del muro»
"Quando si tratta di Israele, si guarda sempre e soltanto da una parte sola del muro"
Pierbattista Pizzaballa, contrario alla costruzione di una barriera al confine tra Egitto e Israele (a destra in alto, Giorgio Israel)
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha annunciato la costruzione di una barriera di separazione sul confine sud, quello tra Israele e l’Egitto, per controllare gli immigrati illegali e fermare i terroristi, la quale completerebbe la poderosa barriera d’acciaio che sta costruendo l’Egitto negli stessi luoghi. Il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, pur riconoscendo «onestamente» che il muro tra Israele e la Cisgiordania «ha ottenuto degli effetti», deplora la scelta che accentuerà «la separazione e l’impenetrabilità del confine», definendo deleteri tutti i muri dal punto di vista sociale ed umano. Ha inoltre ricordato che Israele è ormai di fatto «un’enclave separata rispetto a tutto il resto del Medio Oriente». In verità, questo gli israeliani lo sanno e non fa loro per niente piacere. Padre Pizzaballa potrebbe rivolgere più utilmente le sue prediche alle varie dirigenze palestinesi che, ove dichiarassero una volta per tutte il rigetto totale del terrorismo e accettassero formalmente l’esistenza di Israele, avrebbero buoni argomenti per richiedere che non si erigano muri. Ma, quando si tratta di Israele, si guarda sempre e soltanto da una parte sola del muro.