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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Rassegna Stampa
01.07.2009 Al Molqi, l'assassino di Klinghoffer, è scomparso
Dopo essere stato estradato in Siria

Testata:
Autore: La redazione dell'Unità
Titolo: «Scomparso nel nulla Al Molky, l’ex terrorista espulso in Siria»

Riportiamo dall'UNITA' di oggi, 01/07/2009, a pag. 20, l'articolo dal titolo " Scomparso nel nulla Al Molky, l’ex terrorista espulso in Siria ".

 La nave Achille Lauro e Leon Klinghoffer, assassinato a sangue freddo perchè era ebreo da Al Molqi

È scomparso nel nulla Youssef Maged Al Molky, l’ex terrorista giordano di 47 anni espulso dal governo italiano in Siria tra sabato e domenica scorsi. È dalle 2,45 di domenica che la moglie di Al Molky, l’italiana Carla Biano, non ha più sue notizie e teme per la vita del marito. L’uomo condannato a 30 anni di reclusione per aver guidato il commando palestinese che il 7 ottobre 1985 dirottò nave da crociera Achille Lauro e uccise il passeggero ebreo-americano Leon Klinghoffer, ne ha scontati 23 e 8 mesi, Aveva avuto uno sconto di pena per buona condotta e avrebbe dovuto scontare ancora tre anni di libertà vigilata. Ma non gli è stato possibile. Appena uscito dal carcere dell’Ucciardone si è visto notificare un ordinanza di espulsione per immigrazione clandestina contro la quale i suoi avvocati hanno immediatamente fatto ricorso al giudice di pace. Nell’attesa Al Molky era stato rinchiuso nel cpt di Trapani. Prima che ci fosse il pronunciamento del giudice, Al Molky è stato prelevato da agenti di polizia e da Palermo, imbarcato per Fiumicino e da qui, alle 22,30 di sabato, sotto scorta condotto a Damasco. Una decisione gravissima e incomprensibile commenta la moglie. «Ritengo ci sia stata una violazione di tutte le leggi, anche quelle internazionali» aggiunge e si chiede; «Quali garanzie ha dato la Siria all’Italia sull’incolumità di Maged? Sono state chieste dal governo italiano?». I parlamentari radicali hanno annunciato interrogazioni urgenti al governo e passi formali verso gli organismi internazionali per la difesa dei diritti umani. Ieri è arrivata la sentenza del giudice di pace di Palermo: respinge il ricorso contro l’espulsione presentato da Al Mulky. «Motivazioni che non reggono», commenta il legale, l’avvocato Gianfrando Pagano, che annuncia ricorso in Cassazione.

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