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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Corriere della Sera - l'Unità - Il Messaggero Rassegna Stampa
02.03.2009 Conferenza a Sharm el Sheikh per la ricostruizione di Gaza
La cronaca di Francesco Battistini e due critiche a Unità e Messaggero

Testata:Corriere della Sera - l'Unità - Il Messaggero
Autore: Francesco Battistini
Titolo: «Trattative Olmert-Hamas tramite un parente del premier»

Si è tenuta oggi, 02/03/2009, la conferenza sulla ricostruzione di Gaza a Sharm el Sheikh. Di seguito riportiamo la cronaca di Francesco Battistini a pag. 14 del CORRIERE della SERA e due brevi da UNITA' e MESSAGGERO.

CORRIERE della SERA - Francesco Battistini : " Trattative Olmert-Hamas tramite un parente del premier "

SHARM EL SHEIKH (Egitto) — Si parla di Gaza, di come aiutarla, e mancano i diretti interessati: quelli che l'hanno portata alla guerra (Hamas) e quelli che l'hanno bombardata (Israele).
La Conferenza per la ricostruzione che si apre stamattina e si chiude stasera sul Mar Rosso, 70 Paesi, è come sempre in questi casi un pretesto per le diplomazie parallele: Hillary Clinton, al suo esordio in Medio Oriente da segretario di Stato, qui a portare 900 milioni di dollari, ma soprattutto a rattoppare il dopo-Bush; l'Unione Europea, divisa come sempre, coi suoi 550 milioni e con la Norvegia che è l'unico Paese a riconoscere Hamas; i siriani, presi dalle prove di disgelo con gli Stati Uniti; il turco Recep Tayyip Erdogan, nelle curiose vesti dell'uomo che in privato tratta con Israele e in pubblico lo bistratta; Silvio Berlusconi, nel suo piccolo, con un assegno di qualche decina di milioni; Nicolas Sarkozy, a ricordare che fu lui il primo a mediare durante la guerra e cercare il ruolo da protagonista. E naturalmente l'Egitto di Hosni Mubarak, il vero mediatore su Gaza, proprio in questi giorni costretto a scoprire che i canali di mediazione con Hamas, l'intoccabile Hamas, sono forse più dei tunnel che passano sotto la Striscia.
L'ultima rivelazione arriva da Londra e la pubblica l'Observer: da mesi, il governo Olmert starebbe conducendo colloqui segreti col movimento islamico. Anzi, ci sarebbe ormai una fitta corrispondenza fra Gerusalemme e Gaza, attraverso il riservatissimo tramite d'un parente del premier israeliano. La trattativa, che scavalca il presunto scambio epistolare di Obama e in parte aggira pure la via ufficiale condotta dall'emissario israeliano Ofer Dekel, riguarderebbe la liberazione di Gilad Shalit, il soldato ostaggio da quasi mille giorni. Uomo- chiave sarebbe Gershon Baskin, storico pacifista israeliano, che al giornale inglese conferma: «Quelli di Hamas erano desiderosi d'aprire un canale segreto e mi hanno contattato tre volte».
Ci sarebbe stata anche l'offerta di filmare Shalit, per dare la prova che è ancora in vita, ma lo scambio sarebbe finito nel nulla: in un caso, anche grazie a un maldestro intervento dello Shin Bet, l'intelligence israeliana, che avrebbe mandato su tutte le furie lo stesso Olmert. Di tutto questo, è probabile che a Sharm si parlerà, ma solo nei corridoi. «È l'ennesima dimostrazione — per dirla con un diplomatico europeo, portavoce d'un certo malumore per l'esborso straordinario in questi tempi di crisi — che a questi vertici la regola è questa: chi paga, non decide. E chi decide, non paga mai niente».

L'UNITA' dedica l'articolo " Summit per ricostruire Gaza. Hamas escluso dagli aiuti " di Umberto De Giovannangeli alla conferenza di Sharm El Sheikh. il punto di vista è quello di Hamas e l'articolo insiste molto sui danni (in termini di dollari) a scuole e ospedali, ma non riporta che la responsabilità di questi danni è di Hamas, non di Israele.

Il MESSAGGERO - l'articolo "  Megavertice con 71 paesi per la ricostruzione di Gaza " di Eric Salerno incolpa Olmert se le trattative per la tregua con Hamas sono sfumate dal momento che ha chiesto la liberazione di Gilad Shalit.

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