Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 27/02/2009, la breve a pag. 14 sui costi della visita del Papa in Israele (circa 8 milioni di euro). A pag.2 del CORRIERE della SERA di oggi, il titlo a piena pagina recita: " Il Papa e le banche Usa: Idolatria del denaro". Se il pezzo del GIORNALE, di solito bene informato sulle cose vaticane, è corretto, ci saremmo aspettati dalla Santa Sede un invito a Israele a risparmiare sulle spese, otto milioni di Euro non sono noccioline ! Invece, zitti, nemmeno un beh ! Sta a vedere che l'idolatria è tale solo se riguarda gli altri...
Ecco l'articolo:
La visita di Papa Benedetto XVI in Israele costerà allo Stato ebraco circa 43 milioni di shekel, poco più di otto milioni di euro. È quanto rivela il sito web del quotidiano israeliano The Jerusalem Post, che parla dei costi del piano messo a punto dai ministri israeliani, dalla polizia e dallo Shin Bet, i servizi segreti interni. L’arrivo del Pontefice in Israele è previsto per il prossimo 11 maggio e Benedetto XVI dovrebbe trattenersi nello Stato ebraico per cinque giorni, lasciando il 15 il Paese. Il governo israeliano, precisa il Jerusalem Post, considera la visita del Papa un’«alta priorità». Intanto il comune di Gerusalemme pensa di lanciare una campagna per ripulire la città santa: il sindaco, Nir Barkat, sta mettendo a punto un piano ad hoc in modo che la città possa accogliere, in tutta la sua bellezza, Papa Benedetto XVI.
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