Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Ahmadinejad ? Bisogna capirlo, è in campagna elettorale una rassicurazione che prescinde dalla realtà del regime iraniano
Testata:La Repubblica - Il Messaggero - Il Riformista Autore: Vanna Vannuccini - Siavush Randjbar-Daemi - Luigi Spinola Titolo: «L'America si scusi con l'Iran - Le condizioni di Ahmadinejad: scuse all'Iran e stop a Israele - Picnic sulla tomba di Khomeini a trent'anni dalla rivoluzione»
Sono soltanto le esigenze della campagna elettorale a portare Ahmadinejad ha rifiutare la "mano tesa" offerta dal presidente americano Barack Obama.
E' questa la tesi di molti quotidiani italiani del 29 gennaio 2009. Si tratta di una tesi rassicurante, ma indimostrata, e anzi, in contrasto con ciò che si sa del fanatismo ideologico di Ahmadinejad e del regime iraniano e della natura per nulla democratica di quest'ultimo.
Tra i suoi sotenitori, troviamo, a pagina 10 di REPUBBLICA Vanna Vannuccini, cui si deve l'articolo "L'America si scusi con l'Iran" (affiancato dalla breve "Ma il figlio di un ayatollah lo accusa "Il presidente iraniano è di origine ebraica": conseguenze paradossali dell'antisemitismo di regime). Siavush Randjbar-Daemi con "Le condizioni di Ahmadinejad: scuse all'Iran e stop a Israele" a pagina 15 del MESSAGGERO. Luigi Spinola sul RIFORMISTA, a pagina 7: "Il candidato Ahmadinejad ha paura della svolta Usa". Un altro articolo sull'Iran è il reportage di Stennio Solinas a pagina 16 del GIORNALE , "Picnic sulla tomba di Khomeini a trent'anni dalla rivoluzione", ricco di elogi per la rivoluzione islamica. L'articolo è annunciato come prima puntata di una serie. Ne aspettiamo il completamento per un commento complessivo.