Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Accusati di "atteggiamenti omosessuali", rischiano la pena di morte in Iran si chiamano Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour
Testata: Autore: D.V. Titolo: «Iran, Loghman e Hamzeh che rischiano la forca»
Da L'UNITA' del 3 dicembre 2008 (pagina 25), la breve "Iran, Loghman e Hamzeh che rischiano la forca":
«Sono stati sorpresi in "atteggiamenti omosessuali", le autorità dicono che ci sarebbe anche un videocomeprova. Sitrovanoincarcere ormai dal gennaio di quest'anno, dopo essere stati arrestati a Sardashtnell'Azerbaijan »,MatteoPegoraro del gruppo Everyone e i suoi colleghi, noti anche per l'impegno profusonelcasodiPegah,monitorano costantemente il caso dei due giovani iraniani. Si chiamano HamzehChavi e Loghman Hamzehpour, sono una giovanissima coppia, rispettivamentedi18e19anni. Iltribunale islamico li ha rinviati a giudizio con le accuse gravissime di Mohareb, reato di chi è nemico di Allah e sodomia. Per loro il codice prevede la forca. Avrebbero ammesso di amarsi. «Le autorità usano metodi di tortura fisica e psicologica per ottenere le confessioni», aggiunge Matteo Pegoraro. Quale sarà il loro destino? «Il ministero della Difesa iranianohafattocadereil silenzio su di loro, attendono un processo. È possibileche il processo si faccia dal giornoalla notte,echevenganogiustiziati senza avvisare nessuno, comesuccesse nel dicembre del 2007 quandoiltredicenneMakwanfuimpiccato perché aveva avuto rapporti con uncoetaneo», o può succedereche restino incarcere peruntempo infinito. «Sappiamo che sono ancoravivi, almomento»,concludePegoraro.
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