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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Il Riformista-L'Unità Rassegna Stampa
01.11.2008 Cronache da 2 quotidiani di area PD
La nostalgia per Craxi, Caldarola in Israele, l'intervista di Ygal Amir

Testata:Il Riformista-L'Unità
Autore: Luca Josi-Peppino Caldarola-Anna Momigliano-Umberto De Giovannangeli
Titolo: «Vari»

Sul RIFORMISTA di oggi, 01/11/2008, diversi articoli, che ci limitiamo a riassumerne il contenuto.

A pag. 1 Luca Josi, se non ricordiamo male delfino di Craxi, commenta gli articoli di ieri sulle rivalzioni libiche in merito all'aiuto ricevuto da Andreotti e Craxi quando gli Stati Uniti stavano per bombardare Gheddafi. Da buon ex delfino, Josi difende le ragioni del suo ex maestro. Bene fece a schierasi, con Andreotti, contro il nostro alleato. Josi sostiene che " Craxi aveva avuto ragione anche allora". Confonde l'ex delfino, che "allora" Gheddafi era capo di uno stato criminale, che faceva saltare discoteche in Germania ed esplodere aerei in volo. Cominciò a ripensarci soltanto dopo la "lezione americana". Oggi si presenta come affidabile, si vedrà quanto lo sia davvero. Per intanto, in cambio di un non meglio precisato nucleare, ha offerto alla Russia il via libera per installare una base militare.

A pag.4  il diario israeliano di Peppino Caldarola, come sempre ricco di osservazioni intelligenti. Come quando da un insediamento ebraico si rende conto che a poca distanza c'è l'aeroporto Ben Gurion, raggiungibile da un missile con estremma facilità. Da qui, l'esigenza di Israele di avere confini sicuri  e difendibili.

A pag.12 Anna Momigliano riferisce sulle reazioni in Israele, dopo che una Tv privata (quella pubblica si era rifiutata) ha mandato in onda una intervista con Ygal Amir, l'assassino di Ytzak Rabin. Gli aggettivi  più comuni fra chi l'ha vista  sono stati  "ripugnante", "vergognoso". Purtroppo la dipendenza all'audience è il solo metro di giudizio, e vale in tutto il mondo. Ma la difesa c'è, si c ambia canale o si spegne la Tv. Non è difficile, basta solo volerlo.

Sempre per rimanere nell'area dei quotidiani espressioni del PD, citiamo anche,dall'UNITA' , la cronaca di Umberto De Giovannageli sull'intervista a Yigal Amir. Non possiamo riprodurne il testo, non essendo visibile il sito internet del quotidiano.

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