Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
E' morto Paul Newman, ma Ari Ben Canaan vivrà per sempre Exodus dimenticato, lo ricordiamo noi
Testata: Informazione Corretta Data: 28 settembre 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «E' morto Paul Newman, ma Ari Ben Canaan vivrà per sempre»
Tutti i TG di ieri sera, sabato 27 settembre 2008, hanno aperto con l'annuncio della morte di Paul Newman, e così i giornali di oggi domenica 28. Ma nè in televisione, nè su nessun quotidiano è stato ricordato EXODUS (1960), il film che gli ha dato la fama. Non una immagine, neppure la citazione del titolo. Qualcuno potrebbe dire che è un caso, può essere, anche se ne dubitiamo fortemente. Eppure EXODUS era un film pacifista, l'intera trama era un inno alla possibile convivenza fra ebrei e arabi. Ma era anche il primo film che esaltava il coraggio e l'abnegazione degli ebrei per la ricostruzione del loro Stato. Paul Newman, l'Ari Ben Canaan del film, era il sabra che combatte per il suo popolo, per la sua patria. Un'immagine ben diversa da quella dell'ebreo che è sempre piaciuto agli antisemiti, l'ebreo privo di identità, l'ebreo invisibile nella società dei gentili. Per questo, tollerato ma non accettato, e, appena è stato possibile, sterminato. Ari Ben Canaan era l'opposto, era un combattente, uno delle tante migliaia di eroi sconosciuti che hanno costruito lo Stato d'Israele. Gli dedichiamo queste poche righe, in solitudine, mentre si sprecano le pagine che ricordano lo spaccone dai bellissimi occhi blu. Paul Newman è morto, ma Ari Ben Canaan vivrà sempre sullo schermo.