Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Cambio di strategia in Medio Oriente? l'analisi di Federico Steinhaus
Testata: Informazione Corretta Data: 22 settembre 2008 Pagina: 1 Autore: Federico Steinhaus Titolo: «Cambio di strategia in Medio Oriente?»
La crisi georgiana e lo scontro fra NATO e Russia con lo spettro della guerra fredda che si affaccia dalla finestra della storia avrà una ricaduta probabilmente molto più carica di conseguenze di quella finora temuta.
La Russia avrebbe deciso di aprire un secondo fronte di scontro con l’occidente allo scopo di evitare una ripetizione dei temi strategici della guerra fredda, che la vedrebbe uscire sconfitta. In base al vecchio principio, già applicato dal mondo arabo quando si alleò con Hitler, che i nemici dei miei nemici sono miei amici, si sta rafforzando rapidamente un vincolo politico-militare fra la Russia e la Siria, dunque anche fra la Russia e l’Iran.
La Russia, come abbiamo già segnalato in questa rubrica, ha acconsentito a che la Siria facesse un costoso shopping nei suoi magazzini di armi sofisticate mentre era in corso lo scontro con la Georgia; ora si rivela che non si trattò di un segnale isolato ma che quello shopping è stato il primo passo verso la concessione di basi navali siriane alla Russia – per ora Tartus - e verso un nuovo ruolo che Mosca intende assegnare al bellicoso paese retto da Assad e stretto alleato dell’Iran in funzione anti-israeliana. Inoltre i ministri degli Esteri russo ed iraniano hanno concordato che entro l’anno sarà completato l’impianto nucleare di Bushehr. Contemporaneamente, il 12-13 settembre, due battaglioni siriani accompagnati da gruppi di tecnici militari hanno occupato 7 villaggi libanesi alle porte di Tripoli ed il governo siriano ha avvisato gli Stati Uniti di evitare ogni interferenza. In questo modo il canale di rifornimenti a Hezbollah (e di conseguenza a Hamas) rimane aperto e facilmente percorribile.
Negli stessi giorni è in corso nella striscia di Gaza una battaglia sanguinosa fra Hamas e
la Jihad Islamica (per inciso: ai nostri media non interessa dare notizia di arabi, anche civili, uccisi a decine da Hamas nella lotta per il predominio; se fossero stati invece gli israeliani ad ucciderne anche solo uno, apriti cielo!). E
la Jihad Islamica ha comunicato a Hamas che se non cesseranno di perseguitarli loro per ritorsione....lanceranno razzi Kassam su Sderot.