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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Libero Rassegna Stampa
28.08.2025 L’ambasciata israeliana contro il professore anti-ebrei
Cronaca di Libero

Testata: Libero
Data: 28 agosto 2025
Pagina: 11
Autore: Redazione di Libero
Titolo: «L’ambasciata israeliana contro il professore anti-ebrei»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 23/07/2025, a pag. 11, il redazionale "L’ambasciata israeliana contro il professore anti-ebrei".

Jonathan Peled, Ambasciatore di Israele in Italia
Il professor Giovanni Nivarra, docente di Diritto Civile a Palermo, suggerisce sulla sua pagina Facebook di isolare gli ebrei, escludendoli dai social network. Tutti gli ebrei, anche "quelli buoni" perché "mentono" sulla guerra a Gaza. Un atto di puro antisemitismo che è stato condannato dall'Ambasciata di Israele, dopo essere stato contestato dal ministro dell'Università e Ricerca. 

Continua a suscitare sdegno l’invito del professor Giovanni Nivarra, docente di diritto civile all’Università di Palermo, che nei giorni scorsi ha sollecitato a «togliere i contatti su Facebook agli ebrei, anche quelli buoni».
Ieri l’ambasciata d’Israele a Roma ha condannato le dichiarazioni del professore Nivarra, perché «ci riportano a tempi bui che speravamo superati». Il diplomatico israeliano Jonathan Peled ha scritto un messaggio su X commentando le parole sui social del docente.
«Che un docente universitario usi la sua posizione per diffondere odio è inaccettabile. L’università dovrebbe essere un luogo di educazione e dialogo, non di isolamento», ha affermato l’ambasciatore Peled, ringraziando allo stesso tempo la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per «aver sottolineato che certe parole offendono tutti, non solo il popolo ebraico».
Anche l’Associazione Setteottobre contesta le dichiarazioni del professor Giovanni Nivarra, che giusto nei giorni scorsi ha diffuso contenuti espliciti di odio verso gli ebrei. «È un fatto gravissimo tanto più perché proviene da esponente del mondo accademico. Il professor Nivarra offende non solo la comunità ebraica», sottolinea una nota diffusa alla stampa, «ma l’intera coscienza civile del Paese. Come Associazione Setteottobre rivolgiamo un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché riaffermi inequivocabilmente che l’antisemitismo è incompatibile con i valori costituzionali e ricordi alla magistratura e alle forze dell’ordine che la legge Mancino del 1993 punisce l’incitamento all’odio razziale, ed invii un segnale forte e incontrovertibile a difesa della memoria storica e della dignità repubblicana. L’impunità di cui godono le persone e le organizzazioni che sempre più di frequenti si lasciano andare a dichiarazioni ed episodi di odio verso gli ebrei libera nel Paese i peggiori istinti antisemiti", ha dichiarato Stefano Parisi, presidente dell’associazione. Sul post è intervenuto anche il rettore dell’Università, Massimo Midiri che prende «le distanze da quanto dichiarato dal professore Nivarra», sottolineando che «invitare a togliere i contatti su Facebook agli ebrei è una proposta che rischierebbe di alimentare le stesse dinamiche che afferma di voler contrastare».

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