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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
27.08.2025 Più che la fame poté l'incesto
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 27 agosto 2025
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Più che la fame poté l'incesto»

Più che la fame potè l'incesto
Commento di Deborah Fait 

Le diffamazioni pro-Pal contro Israele non si contano e fanno il giro del mondo. Apartheid, coloni, genocidio per fame, occupazione... tutto falso. Eppure tutti ci credono, perché il pregiudizio antisemita non è mai morto.

Quando qualcuno inventa una diffamazione contro Israele, chissà perché, fa il giro del mondo, si trasforma in luogo comune e viene sempre interpretata come verità assoluta.
Siamo abituati a questo.
Gli ebrei nei secoli sono sempre stati accusati di ogni malefatta e, pur essendo un popolo pacifico e studioso, che mai ha voluto impadronirsi di niente a danno degli altri popoli, è sempre stato odiato e perseguitato.
Israele negli anni è stato accusato di apartheid, di occupazione di terre appartenenti, non si sa come, ad un popolo inventato e di altri crimini inventati.
La più terribile è che spariamo apposta ai bambini.
Questa è un'accusa del sangue, diffusa da qualche infame antisemita, come quando dicevano che usavamo il sangue dei bambini cristiani per impastare le azzime.

Ma torniamo alle diffamazioni di cui i media sono pieni e l'opinione pubblica ne è completamente indottrinata.

Apartheid:

Gli arabi israeliani godono degli stessi diritti dei loro concittadini ebrei.
La presidente di una grande banca israeliana è un'araba.
Arabi sono rettori universitari, è arabo il 10% della Knesset, il Parlamento.
L'80% del personale medico e paramedico negli ospedali israeliani è arabo.
Era arabo persino il presidente della Corte Suprema.

Quindi questa accusa infamante cade.
Non ho mai sentito una sola parola di condanna per i paesi arabi o i territori palestinesi dove gli ebrei non sono ammessi e quelli che in passato per sbaglio vi si sono addentrati sono stati ammazzati.

Occupazione:

Israele è stato attaccato con la prima guerra 8 ore dopo la sua fondazione come Nazione ebraica, il 14 maggio del 1948.
Ha vinto pur essendo in minoranza e negli anni successivi ha dovuto affrontare altre guerre.
Dal 1948 al 1967 Giudea e Samaria furono occupate illegalmente dalla Giordania (Cisgiordania è un nome farlocco inventato nel 1956).
Gaza era occupata dall'Egitto.
Né Giordania né Egitto pensarono di dare quei territori ai palestinesi e questi ultimi, inventati come popolo solo tre anni prima, si guardarono bene dal reclamarle.
Israele con la Guerra dei 6 giorni conquistò i suoi antichi territori e allargò i suoi confini.
Quindi anche la parola occupazione decade, Israele non occupa niente che sia stato già suo.
I territori conquistati, non suoi, come il Sinai, li ha restituiti, sempre!

L'Italia non ha restituito il Sudtirol all'Austria.
E la ex Jugoslavia si è guardata bene dal restituire all'Italia Istria e Dalmazia.
Così tanto per fare due esempi.
Chi vince la guerra si tiene i territori conquistati.
Israele non lo può fare senza essere oggetto delle più infamanti accuse.

I coloni chi sono?

Gli ebrei che vivono nei territori contesi (mai appartenuti ai palestinesi bensì attribuiti a Israele già nel 1922) sono definiti "coloni" sebbene non colonizzino niente.
Sono descritti come violenti e cattivi contro i poveri angioletti arabo palestinesi.
I media parlano di violenze "dei coloni" ma mai di violenze palestinesi contro i coloni.
Sfido chiunque a vivere circondato da fanatici che lo vogliono ammazzare al grido di Allahu Akhbar e non reagire, sì anche con violenza!
Perché no?
Non conosco nessuno che porti mazzi a fiori a chi gli ha stuprato la figlia o tenta di fargli saltare in aria la casa.
Gli ebrei israeliani che vivono in Giudea e Samaria non occupano niente.
Gli abusivi sono i palestinesi!

Un'altra diffamazione che perseguitò Israele per anni fu il massacro di Sabra e Chatila:

Arafat e le sue bande criminali, dopo essere stati cacciati dalla Giordania con il Settembre Nero si spostarono in Libano e per anni la popolazione libanese, soprattutto cristiana, subì angherie e massacri.
Dopo l'assassinio del presidente Gemayel da parte di bande palestinesi i cristiano-maroniti libanesi entrarono nei campi di Sabra e Chatila e compirono un massacro, si parla di circa 500 persone ammazzate.
I media chi incolparono?
Israele naturalmente.
E per anni, forse ancora oggi, c'è chi è convinto che quella strage fu compiuta da Israele.

Negli anni 80 ebbe inizio l'accusa di genocidio che veniva usata dall'occidente, servo di Arafat, ogni volta che Israele reagiva alle varie intifade o al terrorismo quotidiano che colpiva i cittadini di Israele.
Per anni non ci era concesso entrare in nessun luogo chiuso senza essere controllati da una guardia perché i terroristi facevano saltare autobus, bar, ristoranti, pizzerie, tutto quello che poteva fare molti morti.
Era il periodo dei kamikaze, fanatici assassini che si mettevano addosso un giubbotto esplosivo, pieno di chiodi per fare più male, e si facevano saltare in mezzo alla folla.
Intere famiglie israeliane furono distrutte.
I genitori mandavano i figli a scuola in autobus diversi per non rischiare che nessuno di loro tornasse a casa.
Israele, dal 48 in poi ha vissuto un incubo eppure ha sempre voluto tentare un dialogo con i palestinesi.
Tutte le offerte di territori per creare uno stato palestinese furono rifiutate prima da Arafat, dopo da Abu Mazen.
Nel 2005 Sharon tentò l'ultima carta per avere un po' di pace.
Fece trascinare, letteralmente, via dalla Striscia di Gaza tutti gli ebrei che vi vivevano e avevano creato benessere e commercio di prodotti bio con tutto il mondo.
Sharon consegnò quel territorio ai palestinesi perché creassero il loro stato.
Sacrificio inutile!
I palestinesi elessero Hamas che si liberò degli avversari di Fatah ammazzandone più di 300, ripulì la Striscia degli omosessuali scaraventandoli dai tetti dei palazzi e ridusse tutta Gaza a un letamaio e a un'entità dedita solo al terrorismo.

Adesso, dopo il 7 Ottobre, è tornato in auge il termine genocidio, l'ultima invenzione è addirittura il genocidio per fame.
Allora per l'ennesimo volta diciamo cosa significa genocidio: la distruzione totale di un popolo, della sua lingua, tradizioni, cultura e infine eliminazione fisica.
Esattamente ciò che fece il nazismo agli ebrei e i turchi agli armeni.
Ai palestinesi non accade niente di tutto questo.
Il loro numero è aumentato, decuplicato negli anni.
I palestinesi che muoiono a Gaza vanno messi sul conto di Hamas che li ammazza e li tortura seviziandoli.
E vanno messi sul conto di Hamas anche quelli che muoiono sotto i bombardamenti perché viene impedito loro di entrare nei tunnel per salvarsi.

Morti per fame, la bufala!

Ho più volte scritto che la società palestinese è divisa in tribù e ogni tribù è a sua volta composta dai clan, spesso in guerra tra loro.
Essendo vietato qualsiasi legame con i clan avversari è inevitabile che vi siano unioni tra consanguinei.
Da qui le malattie genetiche di cui tanti bambini soffrono e che i terroristi di Hamas e i mascalzoni occidentali fanno passare per morti per fame.
A Gaza hanno cibo, sicuramente più che in Somalia o tra i drusi in Siria, aiutati solo da Israele.

A Gaza sono entrati 100.000 camion pieni di viveri di ogni tipo.
2.800.000 medicinali, vaccini antipolio.
I mercati di Gaza traboccano di cibo che chi ha soldi può comprare.
Israele manda tutto gratis ma Hamas requisisce i camion, parte per sé e parte la rivende.
Se qualcuno tenta di afferrare qualche sacco di farina Hamas lo ammazza.
Semplice, no?
Poi mettono i morti ammazzati da loro sul conto di Israele e il mondo condanna non solo Israele ma gli ebrei di tutto il mondo.
La distribuzione del cibo non è un problema di Israele o vogliamo che i soldati vadano di casa in casa a controllare se la gente ha da mangiare?
Israele porta i viveri e con questo ha esaurito il suo compito, del resto deve occuparsi chi governa la Striscia, non il paese che è stato attaccato con la guerra il 7 ottobre.
Non esiste nella storia del modo che tra due nazioni in guerra, quella aggredita dia cibo e bevande alla popolazione nemica.
Non è mai accaduto!
Ma secondo i tanti mascalzoni che scrivono sui media, Israele deve farlo e se Hamas ruba non è colpa dei terroristi ma di Israele.
Assurdo e indecente!
Qualcuno mi spieghi perché, se i bambini palestinesi muoiono davvero di fame, le foto che Hamas diffonde sono di bambini yemeniti o fatti con l'intelligenza artificiale dove si vedono mamme con tre mani e bambini con 6 dita.
Sono così idioti che fanno vedere bambini denutriti in braccio a mamme obese.
Anche ieri Rai 3 ha fatto vedere la scenetta strappacuore di una bambina scheletrita in un letto di ospedale con la mamma che la accarezzava con le mani grassocce di chi non è a dieta.
Smettetela di raccontare menzogne perché siamo stufi di essere aggrediti per le strade d'Europa, di essere picchiati, di vedere i nostri ragazzi in gita scolastica cacciati dagli aerei o dai campeggi.
Siamo stufi di non poter camminare per le strade d'Europa con la kippà senza essere insultati o aggrediti!
E siamo enormemente stufi e disperati di veder morire i nostri eroi soldati di 20 anni.
Basta!
Se volete la fine della guerra costringete Hamas a restituirci gli ostaggi, tutti, non a rate, tutti e senza condizioni!

Volete liberarvi degli ebrei un'altra volta?
80 anni fa è finita male, molto male, anche per voi europei.
Volete ripetere l'esperienza?
Avete messo Israele tra gli Stati paria insieme a: Afghanistan, Bielorussia, Guinea Equatoriale, Eritrea, Myanmar, Corea del Nord, Russia, Sudan, Siria, Uzbekistan e Zimbabwe.
Dovreste vergognarvi e rinunciare a tutto quello che gli ebrei e Israele vi hanno dato, dai cellulari, ai social, alle Tv a colori, ai medicinali, al goccia a goccia per le coltivazioni, ai vaccini, a Gesù e al cristianesimo perché anche Gesù non era altro che un ebreo.
Infatti la cosa vi dà tanto fastidio che per non odiare anche lui vorreste cambiare completamente la storia e trasformarlo in arabo.
Ci avete perseguitati, derisi, umiliati, ammazzati e adesso non avete nessun diritto di dire cosa dobbiamo fare.
Adesso ci difendiamo e voi dovete tacere.
Ci odiate?
Sono fatti vostri, noi non siamo più nelle vostre mani, adesso ci difendiamo e lo facciamo bene e voi dovete tacere.
Avete guardato, senza mai reagire in nostro favore, il terrorismo che ci ha colpito per 80 lunghi anni.
Siete sempre stati dalla parte dei nostri aguzzini.
Adesso che Israele reagisce perché si è rotto il cazzo, dopo secoli di sevizie, adesso urlate basta guerra, fermatevi!
Ci fermeremo quando vorremo noi!

Sì, dovreste vergognarvi e invece siete là, con tutta la vostra cattiveria, la vostra ignoranza e la vostra protervia a pontificare e a tormentare, come sempre avete fatto per 20 secoli, il popolo ebraico.
Non ne avete il diritto, voi che camminate sulle ceneri umane di Auschwitz!

Deborah Fait
Deborah Fait

 


takinut3@gmail.com

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