Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
L'equivoco sui reporter militanti Commento di Fiamma Nirenstein
Testata: Il Giornale Data: 26 agosto 2025 Pagina: 12 Autore: Fiamma Nirenstein Titolo: «L'equivoco sui reporter militanti»
Riprendiamo da IL GIORNALE di oggi 26/08/2025 a pag. 12 il commento di Fiamma Nirenstein dal titolo: "L'equivoco sui reporter militanti".
Fiamma Nirenstein
Gaza, il nuovo scandalo: l'ospedale Nasser bombardato. Per ora IDF non commenta: sta accertando i fatti. Hamas invece già annuncia con certezza la sua versione: è strage di civili e giornalisti. Per questo prevale la narrazione anti-Israele. Quando si capirà questa semplice equazione, civile uguale a scudo umano per la jihad, giornalista uguale a militante pro Hamas?
L'esercito israeliano ha delle regole precise, che sono il contrario di quelle di Hamas e di chi adesso sta già condannando l'attacco all'ospedale Nasser. Se non è sicuro al cento per cento, non rilascia notizie e commenti. Anche per l'episodio di ieri. E così quelli "sicuri" vincono la partita, perché se si sa che i bambini non erano affamati ma malati, i feriti e i morti li aveva fatti Hamas e non l'Idf, il missile che ha ucciso davanti all'ospedale più di un anno fa era palestinese e non israeliano, non importa più. La salda narrazione antisemita ha fatto le sue vittime. Ma ci sono alcune cose che possiamo già sapere.
Qualche settimana fa sono stati portati 12 sopravvissuti di un attacco di Hamas ai lavoratori della Ghf. Hamas li ha lasciati fuori dei cancelli fino a farli morire. Ancora: al quarto piano dell'ospedale un uomo con una macchina da presa e un asciugamano in testa per nasconderla forniva immagini a chi gli imponeva di filmare. Questi filmati sono utilissimi a identificare le mosse israeliane sul campo. Gli ospedali dall'inizio della guerra per Hamas sono stati questo: una indispensabile retrovia sottoterra, negli uffici, nelle corsie, nell'uso delle ambulanze per trasportare i loro terroristi, il nascondiglio ideale per tenere gli ostaggi in cattività, e anche il luogo dove aver cura dei loro uomini, mescolati coi civili così da farne scudi umani, al solito.
Quando si capirà questa semplice equazione, civile uguale a scudo umano per la jihad, giornalista uguale a militante pro Hamas? Parallele alle immagini dell'ospedale, quelle spaventose dell'eccidio a calci, punizioni, torture e spari di quattro, sempre "civili", che Hamas ha giustiziato per la strada ritenendoli traditori. Il nesso fra queste vicende è molto chiaro: i civili di Gaza, dei quali peraltro Sinwar disse parole più che chiare spiegando che la causa della jihad aveva bisogno di quanti più morti possibile. Israele sarà certo sincero su quello che è accaduto all'ospedale, se ha compiuto errori lo sapremo come è accaduto in tante circostanze difficili. Come ogni Paese democratico sa bene cos'è la responsabilità. Se sbaglia, si scusa. Per questo vale la pena ascoltare le sue verità, mentre Hamas ha solo la verità della vittoria della jihad come norma. È venuto il tempo di rendersene conto.
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