Ayaan Hirsi Ali
Nomade
Rizzoli
La scrittrice somala arrivata in Olanda nel 1992 ed eletta in Parlamento dieci anni dopo è nota soprattutto per il suo impegno in favore dei diritti umani e in particolare dei diritti delle donne. Nel suo ultimo saggio, seguito ideale della controversa autobiografia Infedele, l’autrice che dal 2006 vive in America racconta la sua esperienza di figlia e di donna in un contesto culturale in cui l’altra metà del cielo è ancora costretta alla mutilazione genitale, alla schiavitù coniugale, alla lapidazione. Il racconto della sua vita diventa infatti il punto di partenza di un viaggio nel cuore delle comunità islamiche del libero Occidente, ad ascoltare le testimonianze di decine di donne maltrattate e oppresse. Per concludere che da questa terribile realtà si può uscire solo con una solidarietà nuova, capace di coinvolgere le scuole, la politica, la Chiesa.