sabato 15 giugno 2024
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In difesa della democrazia 13/08/2009 -

Natan Sharansky
In difesa della democrazia
Sperling & Kupfer

Ex dissidente russo, prigioniero politico, è stato ministro israeliano per Gerusalemme e per le questioni della diaspora, Natan Sharansky attinge alla sua duplice esperienza per mostrare come il futuro del mondo dipenda dalla democratizzazione delle società oppresse, e non da una tolleranza di dubbia efficacia nei confronti dei loro governi. Un regime totalitario non sarà mai un terreno fertile per la pace la stabilità, precisa, e stringere rapporti con uno Stato che reprime il dissenso e calpesta la libertà significa alimentare il potenziale di un partner pericoloso e inaffidabile. E' un libro importante che apre gli occhi su quella che e' la propaganda sinistrorsa che vorrebbe che alcuni popoli (una volta quello sovietico e oggi quelli medioorientali) non siano degni di democrazia perche' "impreparati" e ancora retrogradi.

The forgotten millions 05/11/2009 -

Malka Hillel Shulewitz
The Forgotten Millions
The Modern Jewish Exodus from Arab Lands
Paperback 2001

The volume describes the situations of the long-established Jewish communities of the Arab world, the forces that led them to immigrate to Israel, and the conditions that shaped their new lives in a Jewish state led by Jews of a different heritage. As the Palestinians gear up to press their case for reparations and other benefits from Israel, it is fitting that the "forgotten" story of the Jewish refugees from the Arab lands also be brought to public attention: the editor counts their number and that of their progeny today at about two million. The volume contains some first-class talent, mostly Israel academics, and they cover many interesting aspects of the topic.

La ragazza inglese 17/07/2014 -

Daniel Silva
La ragazza inglese
Giano editore


Torna Gabriel Allon, agente segreto del Mossad appassionato di restauro e di opere antiche, e torna la travolgente spy-story di Daniel Silva che con La ragazza inglese ci incanta e ci regala memorabili momenti di suspense. “Avete sette giorni o la ragazza muore”. Questo il messaggio che viene lasciato al primo ministro inglese Jonathan Lancaster dopo la sparizione della sua giovane amante. Temendo uno scandalo il politico decide infatti di trattare la questione in modo assolutamente privato, senza coinvolgere la polizia britannica. L’autore di Il disertore e Il bersaglio, acclamati best seller mondiali, ci riporta ancora una volta nelle atmosfere noir con l’eroe Allon, restauratore d’arte, ma all’occasione anche agente segreto israeliano che si muove nei complicati affari internazionali, senza temere il pericolo e compiti a dir poco impossibili. Anche qui sfiderà il destino e i sette giorni dettati dai pericolosi rapitori di Madeline Hart. Ma chi è questa ragazza? Bella, intelligente, astro nascente nel partito di governo della Gran Bretagna è davvero solo questo o c’è molto di più? Il primo ministro non vuole pagare a caro prezzo i suoi peccati carnali, ma ci penserà Gabriel Allon a smascherare la verità con o senza l’aiuto della politica. L’orologio ticchetta e batte le ore: sette giorni sono davvero pochi per smascherare i rapitori e salvare una vita, come Jonathan Lancaster ha segretamente chiesto ad Allon. Ma lui può farcela e la vita di Madeline è davvero in pericolo? Tra la malavita di Marsiglia, le valle isolate della Provenza e i corridoi sbiaditi del potere a Londra, Gabriel deve, non solo salvare la vita della giovane politica, ma anche la sua, visto che in diversi, tra Mosca e Tel Aviv, lo desiderano morto. La ragazza inglese ci dimostra così perché Daniel Silva venga definito il miglior scrittore di romanzi spy della sua generazione

Ciò che ci unisce non ha tempo 29/07/2010 -

Peter Singer
Ciò che ci unisce non ha tempo
Il Saggiatore

David Oppenheim fu insegnante di letteratura classica in un prestigioso liceo di Vienna. Intellettuale sensibile e aperto alle nuove idee, scrisse un breve saggio insieme a Sigmund Freud. Nato in Moravia nel 1881 in una famiglia ebrea, combatté con onore nella Grande guerra e seppe comunicare ai propri allievi una straordinaria passione per i classici e la filosofia umanistica. Ateo e contrario al sionismo morì nel 1943 in un campo di concentramento, dopo avere assistito incredulo e impotente all'affermarsi della cieca follia nazista. Il nipote Peter Singer, considerato uno dei pensatori più importanti nel campo dell’etica, ne ricostruisce con grande maestria le vicende e la personalità attraverso le numerose lettere indirizzate alla moglie e ai figli.

La via segreta dei nazisti 10/05/2010 -

Gerald Steinacher
La via segreta dei nazisti
Rizzoli

Quando ormai il nazismo stava crollando, i massimi esponenti tedeschi cercarono rifugio in Alto Adige. Criminali ricercati in tutta Europa, come Mengele e Eichmann, vennero ospitati nei conventi, dove si sottoposero al battesimo cattolico, e ricevettero una nuova identità e lettere di raccomandazione. Un apposito ufficio del Vaticano si incaricava di presentare domanda di accoglienza a Paesi sudamericani e infine la Croce Rossa autorizzava l’espatrio. Attraverso la consultazione minuziosa di archivi per lungo tempo inaccessibili, Gerald Steinacher, docente presso l’Istituto di Storia contemporanea dell’Università di Innsbruck,  ricostruisce il perfetto e scandaloso meccanismo che ha sottratto alla giustizia, in alcuni casi per sempre, i peggiori criminali di guerra.

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