Gli allocchi e Grilli 29/07/2013
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Ho avuto modo di seguire il pellegrinaggio dei grillini nei cosiddetti Territori Occupati, officiato dalla Sig.ra Morgantini, il cui odio verso Israele è noto ai bene informati. Volendo profittare delle delizie della democrazia virtuale ho chiesto ad uno di loro, il cittadino Stefano Vignaroli, di spiegarmi quando inizieranno a protestare per i crimini commessi in Iran, (paese verso cui il loro capo non ha mai speso una parola, mentre ha vomitato un profluvio d'ingiurie contro Israele) o se non temesse un'espulsione a causa della consorte di Grillo, cittadina iraniana.
Ebbene, non una spiegazione razionale dal cittadino, ma solo profluvi di parole volte a far passare il sottoscritto per idiota, e lui per santo.Non una sola risposta al mio quesito, più  volte proposto. Questo mentre i suoi sostenitori abbondavano in insulti gratuiti. A proposito della cosiddetta estraneità dei grillini all'odio antisemita, sul profilo di Di Stefano la base mi ha definito, tra l'altro, "venduto al Mossad", "serpe sionista", nonostante avessi chiarito che non sono ebreo, non ho origini ebraiche e l'essere filosemita non è così raro.
Scrivo questo per ribadire che è assolutamente inutile perdere tempo con loro. Questo "Movimento", che a me sembra l'ennesimo partito, si nutre del voto della solita base di estrema sinistra, gonfia di odio antisemita ed anti israeliano. Quel che mi auguro si farà alle prossime elezioni è impedire loro di passare per santi. Non ho nessuna intenzione di consentire loro di "diventare la maggioranza e tagliare ogni legame con Israele", come scritto dalla militante grillina, che ci ha dimostrato ancora una volta cosa sia la democrazia nel loro orizzonte mentale.

Giuseppe Gigliotti

Per il successo di Grillo  vanno ringraziati i partiti che l'hanno provocato. Quando la situazione economica si mette male in un paese, salta sempre fuori l'uomo del destino, quello che metterà tutto in ordine. Sarà abile,scaltro, potrà essere un imbianchino come Hitler o un comico come Grillo, sarà l'Italia intera poi a pagarne il prezzo. Non crediamo che l'abbiano votato solo a sinistra, sarebbe una spiegazione. Ma Grillo non ha un programma politico, sa solo dire che così non si può andare avanti. E sono le parole quello che hanno sempre affascinato gli allocchi.
IC redazione