Le nostre critiche al Papa 15/07/2013
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Il Dr. Bacchi poteva evitarsi il tono irridente e sarcastico che ha profuso a piene mani nel suo commento alla visita di Papa Francesco perchè molte delle sue considerazioni di fondo appaiono fondate anche per un cattolico praticante come il sottoscritto.
Su certi temi non puo' mancare il reciproco rispetto pur dicendo la propria tra cristiani ed ebrei.
Cordiali saluti.

Giovanni Battista Vargiu

Concordiamo pienamente. Ci permettiamo però di ricordarle che la Breccia di Porta Pia , la cui apertura ha segnato la fine del potere temporale del Vaticano, con il conseguente inizio della trasformazione dell'Italia in un paese laico e liberale, ha laicizzato anche i rappoprti con la Santa Sede. Ne deriva la libertà di esprimere ogni genere di critica alle sue istituzioni, Papa compreso.
Le parole di Vitaliano Bacchi possono urtare la sensibilità di ritiene la figura del Papa intoccabile, certamente non le leggerà mai nè su Avvenire nè sull'Osservatore Romano. Ma su IC si', perchè, senza mai cadere in nessun tipo di offesa, riteniamo che il rispetto verso la persona, qualunque persona, sia doveroso, ma guai se mortica la libertà di esprimere critiche. Che è quanto Bacchi ha fatto.
Ricambiamo i saluti,
IC redazione