Il conflitto arabo israeliano, le sue origini 30/06/2013
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Ho letto con vivo interesse l'articolo di Giovanni Quer sulle origini del conflitto.  Potrei fare alcune mie osservazioni personali, ma forse temo di dire delle sciocchezze.

1) Quanto alla cosiddetta "dichiarazione Balfour", l'Inghilterra ha sempre fatto il gioco di un colpo al cerchio e uno alla botte, ovvero la politica del piede in due scarpe (infatti, a quanto mi risulta, ma forse posso sbagliare, mentre prometteva mari e monti al movimento Sionista con Balfour, dall'altra apriva con il generale Lawrence alla lega araba...  E le conseguenze sono sotto i nostri occhi.

2) Comunque, il conflitto tra arabi ed ebrei a parer mio si può fare risalire a molti secoli prima della nostra era, precisamente a partire dalla Bibbia, se osserviamo attentamente il racconto biblico da Abramo e Sara / Abramo e Agar / Isacco e Ismaele e via dicendo...  E del resto, tutti i popoli contro cui Israele si trovò a combattere entrando nella Terra Promessa, non sono tutti di stirpe ismaelita, o idumea (Esau) o moabita o ammonita (i due figli di Lot, Moab e Ammon)?
Magari posso aver detto delle sciocchezze.  Perciò Vi prego di correggermi se sbaglio.

Todah rabah e Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa

Il rapporto con gli arabi, ma sarebbe più corretto dire con le altre popolazioni dell'ex impero ottomano, poteva avere sviluppi positivi, come ha ben descritto Giovanni Quer nel suo pezzo, ma i leader arabi aperti alla collaborazione con gli ebrei vennero sconfitti, anche con l'eliminazione fisica.  Agli ebrei non rimase altra possibilità se non combattere per difendersi.
In quanto al richiamo biblico, ci perdoni se non entriamo in merito. IC non è il luogo giusto per discussioni che entrano nel variegato campo della religione.
IC si occupa di storia e politica in tutti i suoi aspetti, a volte anche quando si intersecano con la religione, ma quest'ultima non deve avere un aspetto prevalente.

IC redazione