Nascondere la ragioni di Israele
E' la prassi del sito web del quotidiano romano
Testata: La Repubblica
Data: 25/06/2006
Pagina: 1
Autore: la redazione web
Titolo: Alba di sangue a Gaza,cinque morti, entrano i tank

Qualche riflessione sul sito internet di REPUBBLICA:

Quando si tratta di puntare il dito contro il terrorismo palestinese ecco che scatta l’operazione “titolo ambiguo”: “Alba di sangue a Gaza cinque morti, entrano i tank” (Repubblica.it)

 

L’attacco è avvenuto a un importante valico che in più di un’occasione Israele si è visto costretto a chiudere per allarmi attentato. Il tutto accompagnato dal solito coro di condanna (“Israele affama i palestinesi”).

Dopo un po' cambia la titolazione ma la disinformazione resta. Ora alla homepage di Repubblica.it è possibile leggere questo titolo: “Gaza uccisi due israeliani, tank entrano nella Striscia”. L’attacco è avvenuto sul suolo israeliano, altro che Gaza. A Repubblica.it va ricordato che a Gaza non c’è un israeliano.

 

p.s. Il sito di Ha’aretz informa sull’identità dei soldati uccisi dai terroristi palestinesi: Soldiers killed in strike named as Hanan Barak, 21, and Pavel Slutsker, 20 . Come mai per i nostri media le vittime israeliane sono sempre e solo numeri, mentre di quelle palestinesi, terroristi e attentatori suicidi compresi, ci forniscono sempre la carta d’identità ?.  Una domanda che invitiamo a porre al sito web di REPUBBLICA, un sito al altissima disinformazione. 

 

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