I giovani nelle piazze non vogliono 'due Stati per due popoli', ma la distruzione di Israele
Commento di Fiamma Nirenstein
Fiamma Nirenstein
Nessuno può avere il cuore più spezzato dall’antisemitismo omicida del Sette Ottobre, nessuno più soffrire di più dei suoi enormi postumi antisemiti, della violenza dei cortei giovanili antisraeliani che equiparano la svastica alla stella di Davide di un sopravvissuto alla Shoah. Nessuno può avere negli occhi, nella mente, nel corpo più di Liliana Segre il rifiuto per la massa di menzogna che si accumula di questi tempi sugli ebrei e su Israele. La senatrice adesso ha lanciato il suo grido di dolore dopo anni di lavoro fiducioso e intenso fra i giovani nelle scuole, compiuto sperando che questo segregasse nel passato l’orrore della persecuzione e della distruzione del Popolo Ebraico. Liliana Segre ha visto e denunciato la “bestemmia” ignorante, dell’attribuzione a Israele di un genocidio. Il rovesciamento della storia, la strage della verità. L’ignoranza che la senatrice con orrore denuncia, non è solo nella scarsa educazione scolastica: è politica.
Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024