Ma i palestinesi hanno sempre detto no, l'obiettivo era la distruzione di Israele
Commento di Fiamma Nirenstein
Fiamma Nirenstein
Uno Stato palestinese è il sogno di tutti, specialmente di Israele, che ha cominciato a sperare di vederlo nascere in pace sin da quando nel 1948, data della sua fondazione, accettò la partizione: due stati per due popoli. Ma i palestinesi, per i quali l’ONU ieri ha votato di riaprire la porta a una decisione del Consiglio di Sicurezza che gli regali uno Stato, hanno sempre detto di no. Perché? Perché esso avrebbe comportato secondo le regole internazionali, quelle delle risoluzioni ONU, quelle degli accordi di Oslo, di riconoscere Israele e di condividere, suddividere, accettare… invece di rifiutare, distruggere, cancellare, sostituire. Non hanno mai cambiato idea.
Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024